giovedì 31 maggio 2018

Falcone e Borsellino paladini della giustizia



TITOLO: Falcone e Borsellino paladini della giustizia

AUTORE: Francesco D'Addamo

COLLOCAZIONE: Biblioteca Vespucci
 
NUMERO ORDINE:
 
GENERE: Istruzione -  Narrativa
 
DESTINATARI: ragazzi 7-13 anni







Recensione degli alunni della IV C scuola primaria - 17/18
Il 23 maggiosi ricorda la morte di Giovanni falcone e per l'occasione la maestra Antonella ci ha letto la storia di questo eroe insieme a Paolo Borsellino, un suo grande amico d'infanzia. Loro hanno avuto un ruolo importante nella storia della Sicilia perchè hanno quasi sconfitto la mafia, La loro morte fu un momento tragico della storia. Oggi vengono chiamati "paladini della giustizia" per il loro coraggio e la loro saggezza. Sono stati uccisi dalla mafia che ha rovinaro i loro piani per sconfiggerla. Noi abbiamo ascoltato con interesse la loro storia e ringraziamo la maestra Antonella per avercela raccontata. Consigliamo a tutti i bambini e i ragazzi la lettura di questo libro.

lunedì 21 maggio 2018

Cuore

 

TITOLO: Cuore
 
AUTORE: Edmondo De Amicis

 
COLLOCAZIONE: Biblioteca Vespucci

NUMERO ORDINE:

GENERE: Narrativa

DESTINATARI: ragazzi 6-8 anni




Recensione degli alunni della III C scuola primaria - 17/18
In classe abbiamo letto un libro intitolato  “Cuore”. La storia è ambientata  in una scuola elementare di Torino alla fine del 1800. Enrico era un bambino come noi, con tanti amici come: Garrone, Crossi, Precossi, ma aveva anche dei nemici in classe : Franti e i gemelli. Il loro maestro si chiamava Perboni ed era molto gentile e calmo, i bambini ne erano felici. Ci ha colpito nella lettura l'episodio in cui si parlava di Enrico e Coretti che, insieme a suo padre, un giorno, si erano recati a vedere il re Umberto; il signor Coretti era molto orgoglioso soprattutto quando riuscì per un colpo di fortuna, a stringere la mano al re. Anche l'episodio di Crossi ci stupì: il bambino  aveva scoperto che suo padre non era andato in America per cercare lavoro, ma era stato in prigione perchè, un giorno, tagliando la legna, aveva colpito per sbaglio il suo socio con un  coltello. Alla fine dell'anno scolastico gli alunni fecero l'esame di uscita, Precossi fu il primo a finire e, come al solito, Derossi aiutò i suoi compagni in difficoltà come Crossi che non aveva ancora cominciato e si dava già i pugni in testa! All'uscita di scuola, Enrico disse a Garrone che l'anno successivo non ci sarebbe stato per un trasferimento di lavoro del padre. Così il giorno della partenza, i suoi compagni arrivarono alla stazione ed Enrico, prima di partire, li salutò tutti, per ultimo Garrone che era il più buono della classe... Per noi questo libro è stato emozionante; ci ha dato degli insegnamenti anche se si parlava di bambini vissuti più di un secolo fa. Lo consigliamo sicuramente ad altri bambini della nostra età, ma anche un po' più grandi di noi perchè il libro è scritto in modo semplice e non annoiante. E' uno degli ultimi acquisti della nostra biblioteca scolastica!!